Ci hanno fatto credere che fare multitasking fosse un superpotere.
In realtà, quella del multitasking è una vera e propria trappola, anticamera del burnout.
Prosciuga la tua energia e tu sei sempre più stanca, stressata e inefficace!
Insomma, una gran bella sola!
Ecco cosa dice la scienza, al riguardo:
Secondo una ricerca del Dott. D. Strayer, professore della University of Utah, citata di recente dal Wall Street Journal,
solo il 2,5% della popolazione è un supertasker, ossia ha davvero la capacità di fare bene più cose contemporaneamente.
Il restante 97,5%, invece, salta da una cosa all’altra riducendo così la sua efficienza, la qualità del suo lavoro e danneggiando il suo benessere psicofisico.
Ed è normale che sia così.
Perché tutte le più recenti scoperte scientifiche dicono che non siamo fattə per il multitasking e che insistere nel farlo non solo non è necessario, ma non è neppure vantaggioso.
La verità è che si ottiene molto di più facendo una cosa alla volta!
Come se ne esce?
Ecco 7 strategie Uda usare e adattare alle tue esigenze personali per uscire dalla trappola del multitasking:
1. Prioritizza le tue attività.
Assegna una priorità in base all’importanza e all’urgenza e focalizzati su una sola cosa alla volta.
Questo ti consentirà di dedicare l’attenzione e le risorse necessarie per completarla in modo efficace.
2. Pianifica il tuo tempo.
Organizza la giornata con un piano dettagliato, con blocchi di tempo assegnati a ciascun compito.
Stabilisci limiti di tempo per ciascuna attività e rispettali il più possibile.
3. Elimina le distrazioni.
Riduci il più possibile le distrazioni.
Disattiva le notifiche del telefono e delle app non essenziali, chiudi le finestre del browser non necessarie, crea un ambiente di lavoro tranquillo.
4. Utilizza la tecnica del pomodoro.
Questa tecnica prevedere di organizzare il lavoro in intervalli di tempo definiti, in genere 25 min. di lavoro concentrato seguiti da 5 di pausa.
Questo ti aiuta a mantenere la concentrazione su una singola attività per un periodo di tempo fissato e incrementa la produttività complessiva.
5. Delega o automatizza.
Delega parte delle tue attività e ricorri a strumenti e software per automatizzare i processi ripetitivi.
Così liberi tempo e risorse per concentrarti su ciò che richiede la tua diretta attenzione.
6. Pratica la consapevolezza.
Sii consapevole del tuo stato mentale e delle tue abitudini di lavoro.
Nota quando inizi a distrarti o a desiderare di passare ad altro.
Prendi nota di questi momenti e poi riporta gentilmente la tua attenzione a ciò che stavi facendo.
7. Prenditi delle pause.
Pause regolari durante il lavoro aiutano a rigenerare l’energia mentale e a migliorare la concentrazione.
Programma brevi pause rigeneranti tra le varie attività, così eviti l’affaticamento mentale.
Ecco, ora tocca a te.
Riprendi il controllo della tua vita!
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